Diciottesima settimana in Zambia🔆🇿🇲
- Martina Cervetti
- 4 ago
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 13 ago
28/07 – Mal di stomaco e lunedì da dimenticare
La settimana è iniziata nel peggiore dei modi: sveglia con mal di stomaco, nausea, vomito… insomma, un lunedì “perfetto” per iniziare la giornata. Ho passato tutto il giorno a letto, letteralmente, in compagnia del mio “amico bagno”, del termometro, della febbre, di un mal di testa fortissimo e dei brividi. Solo acqua e limone, e poi acqua e sale per cercare di riprendermi un minimo. Anche Karo stava male: probabilmente colpa di qualcosa mangiato la sera prima al ristorante italiano, dove in realtà non ero già molto convinta. Una giornata distruttiva, di quelle che speri passino in fretta.
Vi risparmio foto per questi primi giorni... anche perché sarebbero a letto. Ahahah
29/07– Giornata a letto e piccoli passi avanti
Oggi però decisamente meglio: finalmente senza mal di testa, senza nausea… solo lo stomaco ancora un po’ ballerino. Ieri non avevo toccato cibo né acqua – e anche quella poca che bevevo non voleva restare nel mio corpo – quindi non avevo nemmeno l’energia per stare in piedi. Relax totale per per recuperare energie in vista della vacanza di domenica.
30/07 – Rinnovo visto e recupero totale
La mattina ci ha chiamati il project leader: il rinnovo del nostro visto era pronto, così siamo andate al centro immigrazione a ritirarlo (esperienza… “indimenticabile” per la simpatia delle persone).
Ho ricominciato a mangiare qualcosa: patate bollite e tonno al naturale. Lo stomaco è ancora delicato e le giornate in casa sono interminabili, ma almeno si sopravvive! Nel frattempo continuiamo a organizzare i dettagli della vacanza.
31/07 – Allenamenti, firma del contratto e vita lenta
Mattina di allenamenti e pomeriggio a guardare la partita femminile tra Zesco e Indeni, per tifare la nostra super Tasha! ( Natasha é la nipote del coach Jamoca).
Dopo gli allenamenti mattutini, prima di andare alla partita, sono passata a salutare Frida, la nipotina di Jo e altre bambine che vivono li vicino! Mi cercano sempre..mi chiedono se posso portarle in Italia.
Tornata a casa, ho firmato il contratto per iniziare a lavorare a ottobre: oleeee! Super contenta!
01/08 – Treccine e vita che scorre
Oggi è stato “treccine day”. Tre ragazze attorno a me, mani velocissime, e mentre loro lavoravano io ho passato circa cinque ore semplicemente osservando la vita fuori. La gente passava, molti senza nulla di particolare da fare. Bambini che correvano e ridevano, altri in sella a bici enormi rispetto alla loro altezza, e io che pensavo a quanto noi ci lamentiamo se la nostra bici è troppo piccola o troppo grande. Passavano anche ragazzi e uomini con bici a mano cariche di carbone.. qui si usa portare il carbone così.
Qualcuno tornava dal lavoro, altri si fermavano a salutare e fare due chiacchiere. Ragazzi che andavano o tornavano da scuola. Bambini che mi chiedevano se i miei capelli fossero veri, che salutavano e sorridevano. Nel frattempo, macchine e moto passavano alzando nuvole di polvere, normale qui dove le strade sono tutte di terra.
Eppure, in quella che poteva sembrare noia, mi sono rilassata. Ho guardato la vita qui, lenta ma piena di sogni. Durante la pausa pranzo è passata Karo e mi ha portato due samosa: lo stomaco pian piano va meglio (ieri li avevo già mangiati… magari gira ancora un po’, ma va bene così). Sono ancora un po’ stanca, ma sto decisamente meglio.

02/08 – Doppia partita e ultimi preparativi
Come ogni sabato, oggi è stata una giornata di partite. Mi sono svegliata presto per lavare un paio di cose, perché domani partiamo. Dopo aver preparato lo zaino siamo andate al campo, ma la prima partita si giocava nel campo avversario, che si trova dentro un’area militare: abbiamo provato a entrare, ma ci hanno bloccate all’ingresso e siamo dovute tornare a casa..niente partita per noi. Mentre andavamo al nostro solito punto di ritrovo per il bus che solitamente prendiamo nelle trasferte, Karo ha trovato 400 kwacha a terra, una bella somma qui, che aggiungeremo alla raccolta fondi insieme a quello che già abbiamo ricevuto da voi.
Nel pomeriggio c’era un’altra partita, quindi doppia sfida oggi! I ragazzi hanno mangiato super in fretta e poi viaaa nuova partita.. un'amichevole con dei ragazzi italiani. Per salutarci pre partenza , dopo la partita, con la nostra 'squadra zambiana' ( guarda la foto della settimana)..abbiamo comprato qualcosa da stuzzicare e a casa di uno dei ragazzi ci siamo fatti due risate!
PAROLE DELLA SETTIMANA:
"BAKAMBA BEST"
È un modo che usano qui per salutare un amico, come per chiedere “Come stai?” o “Come va?”. Si usa solo tra amici stretti, quindi meglio non dirlo alla nonna o a persone più anziane!
Alla domanda “bakamba best” si risponde con “laka laka”, che significa “bene bene”.
"TUKAMONANA"
' ci vediamo'. Solitamente si usa ' tukamonana mailo per dire ' ci vediamo domani'!!! Se si vuole dire ' ci vediamo più tardi ' allora si dirá ' Tualamonana'.
FOTO DELLA SETTIMANA:

Domani è domenica e sarò in viaggio, per cui racconterò le vacanze in un articolo a parte, giorno per giorno. Buon viaggio a chi parte come noi, buon lavoro a chi è già rientrato e TUKAMONANA prox settimana!
Marti/Tina