
Diciassettesima settimana in Zambia 🔆🇿🇲
- Martina Cervetti
- 28 lug
- Tempo di lettura: 4 min
Ho deciso che ogni settimana, in base agli avvenimenti che mi sono appuntata, scriverò in modo diverso: a volte giorno per giorno, a volte un testo unico, oppure mi concentrerò solo sugli eventi più significativi. Così ho più libertà di raccontare, a seconda del tempo che riesco a trovare per farlo… solitamente la sera tardi. Cioè, "tardi" per noi qui, quando è già buio dalle 18 alle 19. Ahahah… o meglio kikikiki, come ridono qui!
Ecco allora il racconto della scorsa settimana. Intanto ci prepariamo per quella nuova: dal 3 agosto dovremmo andare in vacanza per qualche giorno.
Dal 21 al 27 luglio – Una settimana tra allenamenti, parole nuove e tanta vita africana
In questi giorni a Ndola il tempo sembra correre veloce, ma ogni giornata è piena di piccole cose che la rendono speciale. Settimana scorsa, purtroppo, hanno rubato le lenzuola e altri materiali a casa del mio amico Jo. Così questa settimana siamo andati in giro per la città a cercare nuove lenzuola e una coperta – un piccolo regalo, anche perché tra poco è il suo compleanno! Passeggiare tra i mercati locali, contrattare, ridere e perdersi tra gli "shortcut", come li chiamano loro, anche se a me sembra sempre si allunghi la strada… Ndola comunque ha davvero un’energia tutta sua. In città sono passata anche a comprare le prime cose che vorrei portarmi in Italia da qui… anche perché, parlando con Karo, ci siamo rese conto che mancano solo due mesi, che per noi qui sembrano più due settimane… il tempo vola davvero!

Tutto questo ovviamente dopo gli allenamenti mattutini dei ragazzi, che spesso vado a vedere anche svegliandomi prestissimo, ormai la mia “sveglia biologica” è impostata su orari davvero mattinieri. Di solito vado a dormire presto e quindi mi sveglio naturale abbastanza presto. Così qualche volta riesco ad allenarmi anch’io e poi, verso le 7 del mattino, vado a vedere l’allenamento dei ragazzi, a scattare qualche foto e a godermi l’atmosfera.
L'altro giorno prima di fare le commissioni in città con Jo per comprare le cose nuove, mi sono fermata un attimo con Frida, sua nipotina: un batuffolo tenero, sempre sorridente. Non parla ancora, ma è furbetta, e dalle sue espressioni si capisce tutto quello che vuole dire. Quel giorno si stava mangiando un pezzetto di pane e ci siamo fatte qualche foto insieme… “bestie”! Ahahah.
La sera, come spesso accade, è il momento delle chiacchiere. Da casa pratico il mio Bemba! Alcuni ragazzi dell’Academy mi stanno aiutando a migliorare, con molta pazienza (e tante risate!). Una cosa l’ho capita: qui la “u” si scrive “w”, sempre e la "c" è "k" Ahahaha. Comunque nonostante i miei errori, loro capiscono. Sto anche insegnando loro qualche parola in italiano!!!
Con i bambini ogni giorno è una sorpresa. Sono i miei piccoli tesori, una carica di felicità quotidiana. Un pomeriggio siamo passati per Chipulukusu a piedi e, all’improvviso, una bambina ha attraversato la strada di corsa solo per venirmi ad abbracciare. Un gesto dolcissimo ma anche uno spavento… ho temuto per le macchine! Poco dopo, tornando verso casa, un’altra scena incredibile: un ragazzo era su un albero a tagliare rami, ma stava in equilibrio a quattro o cinque metri da terra, senza alcuna protezione. Mi ha salutata, e io, terrorizzata, pregavo solo che non cadesse!"
Ho continuato a lavorare anche per la MAPSA Academy: tra computer, bozze di documenti e nuove idee da mettere su carta, insieme a Karo stiamo cercando di organizzare al meglio tutto il materiale, così da poter continuare a seguire i ragazzi anche a distanza, quando sarà il momento di tornare.
Sabato è stata una giornata piena di partite! Dopo una mattinata di lavoro, il pomeriggio è stato tutto per il calcio. Pareggio per l’Under 19 e vittoria dell’Under 15. Urla e tanto sole.... tanto caldo... E come ogni giorno, rientro a casa con Gift e la nostra ormai leggendaria “Honda”, dopo una serata in compagnia di alcuni dei ragazzi MAPSA under 19. Ormai abbiamo creato un bel gruppo!!
Domenica, come spesso accade, è iniziata con il “grande lavaggio” del mattino: abiti, calze! Poi di nuovo al computer per la MAPSA, fino al pomeriggio, quando siamo andati a Itawa, un’altra comunità non lontana da qui, per un’amichevole con una squadra somala. In campo l’Under 19, con 7 ragazzi convocati per la partita…!! La sera cena in un ristorante italiano con Karo e poi casa.

Durante la settimana ho ricevuto la chiamata del responsabile delle risorse umane per il lavoro a cui mi ero candidata: il famoso colloquio tutto in inglese! Ahahah, e niente, sono al settimo cielo perché da Ottobre inizierò a lavorare con loro per le Olimpiadi.
Ora ho ufficialmente un biglietto di ritorno dalla Danimarca: da qui volerò in Danimarca a fine settembre e poi, anche se non dirò il giorno preciso, all’inizio di ottobre da Copenaghen tornerò sul suolo italiano!
Sono felicissima, ma allo stesso tempo già un po’ commossa e con le lacrime agli occhi, perché non vorrei lasciare questo posto. So però che tornerò sicuramente, perché un pezzo del mio cuore ormai è qui.
Da qui è tutto!
Ogni giorno è una piccola lezione. Di lingua, di cultura, di vita.
Buona settimana!!!
Marti (o meglio... "Tina" qui in Zambia)