
Inizio di una nuova avventura - Prima e seconda settimana 🇿🇲🔆
- Martina Cervetti
- 17 apr
- Tempo di lettura: 11 min
Aggiornamento: 27 apr
Ci ho messo un po’ ad iniziare questo diario... Un po’ perché volevo ambientarmi, un po’ perché... internet qui non prende benissimo e costicchia un po'. Alla fine ho deciso che pubblicherò ogni lunedì il racconto della settimana precedente, giorno per giorno. Poi magari cambieró nel tempo.. ma, per ora, visto che sto esplorando la vita qui, è bello poter condividere ogni momento.
Siccome la prima settimana, tra valigie e prime avventure l'ho bellamente saltata, pubblicherò direttamente le prime due settimane. (quasi due, perché siamo arrivate di giovedì... bhe comunque saranno 11 giorni).
Andiamo con ordine...
GIORNO 1: Benvenuti in Zambia
●3 Aprile●
Il primo giorno è finalmente arrivato. Siamo atterrate in Zambia e… wow, che emozione! L’unico a non prendere bene il volo è stato il mio povero trolley: è arrivato senza due ruotine, che immagino stiano ancora rotolando da qualche parte nel mondo. Ai controlli di sicurezza hanno anche deciso di dare un’occhiata più da vicino al mio bagaglio – suspense – ma per fortuna era tutto ok.
Ad accoglierci c’erano i nostri responsabili, e da lì è iniziato un viaggio tra strade tortuose e montagne russe (nel senso figurato… ma mica tanto!). Dopo una buona dose di sobbalzi, siamo arrivate a quella che sarà la nostra casa per i prossimi mesi: una sistemazione accogliente dove condividiamo camera e bagno.
Poi siamo andate al NHQ della nostra organizzazione. Lì ci hanno presentato tutto il team e… rullo di tamburi… abbiamo assaggiato il nostro primo pasto zambiano! Nshima (una specie di polenta locale), verdure e pesce, rigorosamente mangiati con le mani. Esperienza epica. Ciliegina sulla torta? Ho trovato un piccolo vermicello nel piatto. Ma hey, proteine extra, no?
Tornate a casa, ci siamo date al riordino valigie (quella poveretta senza ruote), poi abbiamo fatto un salto all’Hungry Lion, che è come il nostro McDonald's. Cena veloce, ritorno a casa, due chiacchiere e via a dormire… stanche, piene e con il cuore già un po’ più africano.

GIORNO 2: Colazione, taxi e blackout
●4 Aprile●
Questa mattina abbiamo fatto colazione con un mix molto zambiano: mais e peanut butter, addolcito con un po' di zucchero per renderlo ancora più... interessante! Mentre eravamo lì, belle tranquille a mangiare, abbiamo notato qualcosa di arrostito nel lavandino. Ancora non sappiamo cosa fosse, ma ho il sospetto che possa essere finito nel piatto del pranzo. Per sicurezza, io ho optato di nuovo per il pesce. Meglio non rischiare!
Dopo colazione siamo andate in città per fare la sim card. Qui funziona così: per spostarti basta che ti metti lungo la strada e aspetti che qualcuno ti suoni. Il pagamento può avvenire in contanti o tramite un'app, semplicemente usando il numero di telefono. Un modo molto locale e super pratico per muoversi!
Tornate a casa nel pomeriggio, puntuale come sempre alle 18:00, è andata via l’elettricità. Succede ogni giorno, come se la città decidesse di fare una pausa serale fino alla mattina dopo, verso le 8 o le 9... o anche più tardi. La vita qui scorre davvero in un altro ritmo!
GIORNO 3: Missione: pulizie e spesa da record
●5 Aprile●
Oggi è stata una giornata tranquilla, versione “chill mode on”. La mattinata l’abbiamo dedicata a un deep cleaning della cucina... e credetemi, ce n’era davvero bisogno! Era un disastro. Tra risate e “aaah che schifo!” ce l’abbiamo fatta: ora sembra quasi un’altra cucina!
Nel pomeriggio siamo andate in città da sole per fare la spesa. Lista alla mano, ci siamo messe all’opera e abbiamo preso un sacco di roba: pane, salsa di pomodoro, zucchero, aceto di vino, sale, pomodori, 3 peperoni, 3 melanzane, 8 carote, 2 banane, 2 avocado, 6 patate dolci, 10 patate normali, 6 uova, 18.9 litri d’acqua, 1 chilo di cereali, 4 pacchi di pasta e 1 pacco di fagioli. Abbiamo fatto la scorta!
Totale spesa? 22 euro, quindi circa 7 euro a testa. Incredibile.

GIORNO 4: Mercati, sole a picco e pasta al ketchup (quasi)
●6 Aprile●
Dopo colazione siamo uscite per un giretto in città. È stato bello parlare con qualche persona del posto e conoscere volti nuovi. Ma il momento più tenero è arrivato al ritorno: tre bambine si sono avvicinate timide timide solo per abbracciarci, e prima di andare via ci hanno detto: “Love you”. Cuore sciolto!
A casa ci siamo "viziate" con una pasta al pomodoro, anche se la salsa sembrava più ketchup che pomodoro... Ma per fortuna c’era il parmigiano di Karola (grazie mamma Karola!) che ha salvato la situazione. Prossima volta ci facciamo noi la salsa, dato che i pomodori qui sono buonissimi.
Peccato che siamo tornate tutte bruciate dal sole! Nonostante la crema solare, il sole qui è una bomba. Abbiamo i segni delle Birkenstock: a righe e l'abbronzatura da muratore! Comunque per rispetto alla cultura locale, quando usciamo dobbiamo indossare pantaloni almeno sotto le ginocchia e magliette non troppo scollate o sbracciate.
Siamo state anche al mercato, anche se di domenica molti venditori non ci sono perché vanno a messa. Noi andremo la prossima settimana! In compenso abbiamo attraversato mezza città tra mercati diversi e alla fine siamo riuscite a comprare anche l’olio che mancava dalla lista di ieri.
Mentre giravamo tra le bancarelle, eravamo un po’ osservate: qui ci vedono ancora come “diverse”. Un ragazzo ci ha pure seguite per un po’ e ha iniziato a chiacchierare con noi... voleva sposarci... qui riceviamo tante proposte! Ahah.
Abbiamo incontrato anche animali speciali... vedrete sotto nella foto!
Intanto Chichi si è fatta fare le treccine da una ragazza che lavora in un chioschetto qui vicino: ha un mini negozietto dove vende cibo e ricariche per il telefono. Per 400 kwacha (Un po' più di 10 euro ti fa le treccine (materiale compreso)). Prima però... da non dimenticare...serata trecce: ieri sera abbiamo passato ore a togliere quelle vecchie, aiuto! Presto arriveranno sorprese!
Un momento speciale della giornata? Vedere un ragazzo passare in bici con il manubrio fatto di legno. Con poco, qui si crea tanto. Bellissimo.
Nel pomeriggio mi sono rilassata: ho letto qualche libro per il progetto e altri miei personali, guardato una serie con Karola e chiacchierato un po’. Poi, cena time: sorpresa, c’era la corrente! Ma... mancava il gas! Quindi abbiamo dovuto improvvisare: trasferimento ai fornelli del microonde per cucinare le verdure. Esperimento riuscito? Mmmh, diciamo... work in progress.
La giornata è terminata con due episodi della serie che racconta la vita di Senna, ex pilota di formula 1... con questo siamo andate a dormire.

GIORNO 5: Primo tuffo nel progetto e nel cuore della comunità
●7 Aprile●
Oggi è stata una giornata full immersion! Al mattino ci hanno finalmente presentato il progetto nei minimi dettagli… ed è stato un mix di emozione, ispirazione e voglia di iniziare subito. Sono super contenta di quello che andrò a fare!
Nel primo pomeriggio, poi, abbiamo fatto la nostra prima vera visita sul campo: siamo andati a conoscere una delle prime comunità in cui lavoreremo e uno dei primi gruppi con cui collaboreremo. Emozione pura!
Il gruppo si chiama "Never Broke" e conta circa una ventina di ragazzi. All'interno si organizzano scegliendo autonomamente un leader, un vice-leader, un segretario e un tesoriere. Bellissimo vedere quanto siano già strutturati, uniti e determinati.
È stato un incontro super emozionante, ci ha lasciato il cuore pieno. Ora tutto comincia davvero!
GIORNO 6: Tra incontri ufficiali, nuove parole in Bemba e scoperte curiose
●8 Aprile●
Oggi è stata una giornata ricca di tappe importanti!
Abbiamo iniziato visitando lo Zambia community center, il centro che gestisce molte delle attività delle comunità con cui lavoreremo. Organizzano corsi, eventi e supportano tantissimi progetti... proprio come il nostro!
Poi, tappa al centro commerciale per acquistare alcune cose necessarie. All'esterno, ci siamo fermate a chiacchierare con alcune persone che vendevano banane, avocado e arachidi. In quel momento abbiamo anche imparato nuove parole in lingua locale! Piccoli incontri, grandi sorrisi.
●Inconde = banana
●Cotapela = avocado
●Imbalala = arachidi
--> Così imparate anche voi!
Subito dopo, siamo andate al Ministero della Salute qui a Ndola, che sarà un partner fondamentale nel nostro progetto. Domani abbiamo un meeting con loro per discutere la strategia da applicare, e non vediamo l’ora!
Nel pomeriggio abbiamo visitato anche la warehouse, il magazzino dove arrivano i vestiti donati dall’Europa. Non era possibile fare foto, ma è stato molto interessante vedere il dietro le quinte di questo meccanismo di solidarietà.
Infine, tappa al centro di immigrazione e ai servizi sociali. Purtroppo la persona che dovevamo incontrare non era presente e c’era una luuunga fila... probabilmente per chi doveva fare il passaporto.
Ultima curiosità del giorno: qui non tutti spengono il motore mentre fanno benzina! Ogni posto ha le sue abitudini...

GIORNO 7: Meeting... in perfetto orario africano
●9 Aprile●
È passata una settimana!!!
Oggi giornata full meeting con il Ministero della salute! L'incontro era previsto per le 8:00, ma siamo partite con un po' di ritardo... pensando di essere in ritardo. In realtà, alla fine una volta arrivati abbiamo aspettato più di un’ora perché – come ci hanno detto qui – è normale che le cose inizino almeno due ore dopo l’orario fissato. Quindi paradossalmente... eravamo in anticipo!
Abbiamo passato l’intera giornata lì, tra interventi, discussioni e tanti appunti da prendere. Topic principale: Aggiornamento sui servizi della salute per gli adolescenti in Ndola.
Una volta tornate a casa, abbiamo continuato a lavorare su alcuni progetti e, nel frattempo, io ho proseguito anche lo studio del Bemba – piano piano qualche parola inizia a rimanere in testa!

GIORNO 8:Compleanno, progetti e... gelato!
●10 Aprile●
Oggi è il compleanno di Chichi, e abbiamo festeggiato con una giornata piena di attività (e zuccheri!).
La mattina siamo andate a visitare una scuola dove realizzeremo due progetti: uno sarà un giardino nutrizionale, l’altro invece sarà incentrato sulla piantagione di alberi da frutto. Ma vi racconterò di più quando inizieremo!
Poi abbiamo visitato un altro quartiere dove lavoreremo con alcuni club giovanili e abbiamo conosciuto il volontario che gestisce i club in un particolare diatretto chiamato Chipulukusu: ci ha parlato della squadra di calcio locale, che ha bisogno urgente di nuovi materiali. Abbiamo deciso di dare loro una mano, creando una raccolta fondi. Condivideremo ogni tappa del progetto, qui sul blog e su Instagram, così chi vorrà potrà contribuire… anche con solo 5 euro si può fare tantissimo!! Qui corrispondono a 150 Qwacha.. ovvero tanto!
Durante la camminata di ritorno abbiamo incontrato un ragazzo della squadra di calcio che ha smesso di praticare calcio perché non ha le scarpe adatte per poter giocare. Sta lavorando come taxista ( usando la moto) per raccogliere 300 kwacha (circa 10 euro) per comprarne un paio.
La sera siamo andate in città per festeggiare il compleanno di Chichi con amici: una cena a base di insalata di pollo e patate (super buona!), poi gelato preso al supermercato... ehm, zucchero e coloranti a palate! Aiutooo.
Mi manca il gelato italiano, lo dico.
Abbiamo mangiato il gelato con due ragazze che vivono nella casa accanto. Lavorano per il landlord ma non sono per niente felici: sono sfruttate e non trattate bene, ma è l’unico lavoro che hanno trovato.
Ultima chicca della giornata: al mercato oggi abbiamo visto i bruchetti, che qui si mangiano normalmente. Non so se sono pronta a questo!

GIORNO 9: Bici, chiesa e… MAPSA Club
●11 Aprile●
Al mattino mi sono svegliata presto per allenarmi! Ho riniziato i miei allenamenti! Super felice! La mattina siamo poi passate dall’NHQ per ritirare le nostre biciclette, che dovrebbero essere il nostro mezzo di trasporto ufficiale. Le strade… lasciamo stare: buche ovunque, macchine che sfrecciano e che di certo non ti lasciano passare. Confesso: forse preferiamo andare a piedi! Tra l'altro appena prese le bici, le abbiamo provate e ad una è saltata la catena.. dai buoni insegnamenti di Babba (Davide, il meccanico), sono riuscita a rimetterla velocemente a posto.. ( si, so che non ci vuole una scienza)..
Dovremo lavorare in tre quartieri: due sono a circa 30/40 minuti a piedi, il terzo è a 10 km (circa 1h40 a piedi… sigh!).
Vedremo come organizzarci, ma comunque per ora ci concentriamo sui due più vicini.
Abbiamo fatto anche pranzo locale da 12 kwacha (meno di 1 euro!) a base di riso e fagioli, comprato al supermercato già pronto.
Nel pomeriggio abbiamo fatto visita al Club di calcio MAPSA. É il club di cui parlavo giá ieri.. Abbiamo incontrato tantissimi bambini e ragazzi che si allenano in giorni diversi. Ci hanno accolto con entusiasmo e sorrisi! Domenica avranno una partita e andremo a fare il tifo!
Stanno facendo miracoli con pochissimi materiali. Come accennato ieri, con Karo abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi: anche solo 5 euro possono fare la differenza per comprare un paio di scarpe per esempio!
Racconteró di più qui sul blog e su Instagram.... per cui ...rimanete aggiornatiii!!!
Successivamente abbiamo visitato un club giovanile che lavora sul farming, in particolare sulla pesca, nella zona di Chipulusuku. Mentre eravamo lì è venuto giù un temporale pazzesco e il leader ci ha ospitate in casa sua. Come ultimo step abbiamo camminato fino alla chiesa, tra ragnatele giganti sugli alberi, ragni (aiuto!) e bambini che ci salutavano correndo. Sì, camminiamo davvero tantissimo. Qui il sole ti cuoce: almeno 2 litri d’acqua e un cappello sono obbligatori!
La sera, messa africana: un’esperienza unica! Energia pazzesca, si balla e si canta... non ho più le orecchie ahaha
Siamo andate lì per incontrare il parroco, che è un punto di riferimento per tantissimi giovani – con lui creeremo nuovi club.
Alla fine, rientro in macchina (la macchina grattava sotto per le buche, ahah!), direzione casa.
Un altro giorno è volato!

GIORNO 10: Relax e shopping
● 12 Aprile ●
Stamattina ho lavato i panni presto, poi in mattinata siamo andate in un altro supermercato, un po' più costoso, ma più fornito. Abbiamo trovato il tonno in scatola! Giornata di relax, shopping di cibo in città, programmazione della prossima settimana e vacanze di Pasqua, oltre a fare un po' di pulizie in casa.
Abbiamo mangiato un piatto preparato da Chichi, super buono, tipo spezzatino con riso e verdure crude miste con una salsina.
In serata abbiamo guardato un film su lla vita di Avicii. Qui è già buio dalle 6, quindi siamo preparate con power bank, film e torce! Anche se sono le 19.50, sembra già notte fonda! Prima di andare a letto, prenderemo la pillola della malaria, che è super importante... da non dimenticare!!!
Ogni giorno, per tutti i 6 mesi dovremmo prenderle. Abbiamo una sveglia impostata dopo cena che gentilmente ce lo ricorda..

GIORNO 11: Una domenica piena e bellissima
●13 Aprile●
Stamattina mi sono svegliata prestissimo, ma riposata… andando a dormire alle 21 ahah! Qui sembra sempre tardi la sera, visto che alle 18 è già buio. Almeno al mattino è chiaro molto presto.
Ho iniziato la giornata con qualche faccenda domestica e poi mi sono rilassata un po’ leggendo e colorando. Ogni tanto mi piace dedicarmi ai mandala ascoltando musica: è un momento tutto per me. Il libro l’ho comprato a Copenaghen su consiglio della mitica Maggie.
Vorrei lasciarlo qui, insieme alle matite colorate, così anche i ragazzi possano usarli e divertirsi.
Poco dopo abbiamo ricevuto una chiamata dal nostro project leader: nonostante fosse domenica dovevamo andare a un meeting con il Ministero della Salute, alle 9!
Siamo stati in un college dove studiano Ingegneria. La giornata era dedicata alla sensibilizzazione sulla gravidanza e sull'aborto. Abbiamo parlato con alcuni dei giovani durante il break e... ci siamo sentite delle celebrità! Qui ti chiedono sempre di fare foto, e ovviamente ne abbiamo scattate un sacco.
Nel pomeriggio siamo andate a vedere una partita di calcio del volontario che gestisce i clubs in Chipulukusu, che è appunto anche colui che ha questo club di calcio (MAPSA). Abbiamo conosciuto anche la squadra femminile. Durante la partita eravamo circondate dai bambini e, a un certo punto, è iniziato a piovere a dirotto! Tutti zuppi, ma ci siamo divertiti un sacco comunque.
Una giornata fantastica. Passare la domenica così mi ha fatto rivivere i miei momenti in montagna, quando andavo a vedere le partite di tsan. Bei ricordi, belle emozioni!

La mia prima settimana e mezza è passata!
Felice e piena di energia.. tra challanges, alti e bassi.. tutto prosegue a meraviglia! Alla prossima!
Marti